Sulla corsia di sorpasso

Dietro le straordinarie prestazioni di questo SUV, si nasconde una serie di tecnologie e prodotti altamente moderni. Tra questi, sei componenti strutturali leggeri di GF Casting Solutions. Si tratta di due ammortizzatori anteriori e dei ripartitori di coppia, due anteriori e due ­posteriori. In meno di 12 mesi, gli ingegneri dei due partner commerciali hanno superato instancabilmente numerose sfide e, alla fine, sono riusciti a progettare e testare con successo i vari componenti. A settembre 2020, GF Casting Solutions aveva prodotto più di 1.400 set di componenti per Aiways. Il numero è aumentato nei mesi successivi, arrivando a 4.000 pezzi entro la fine dell’anno. Grazie alla standardizzazione della piattaforma e all’eccezionale qualità dei prodotti, Aiways utilizzerà gli stessi componenti GF anche per il modello U6, che verrà lanciato sul mercato quest’anno.

Aiways è stata fondata nel 2017 ed è un produttore di veicoli elettrici e fornitore di servizi di mobilità globale e intelligente. L’U5, il primo modello del produttore, dispone di un sistema di batterie da 65 kWh e può percorrere 460 chilometri con una sola ricarica. “Nei nuovi veicoli elettrici, per i consumatori l’autonomia gioca un ruolo importante”, afferma Wang Xuefeng, esperto di pressofusione di Aiways. “Per questo motivo, puntiamo a un design leggero che renda le auto più efficienti dal punto di vista energetico”.

Affinché questo design innovativo funzioni, Aiways ha bisogno di un supporto nel campo di Ricerca e Sviluppo (R&S) per progettare parti strutturali uniche nel settore. All’inizio è stato difficile trovare qualcuno. Wang Xuefeng ricorda: “Solo poche aziende di pressofusione in Cina hanno le capacità tecnologiche per sviluppare e produrre esattamente quello di cui abbiamo bisogno. Durante le ricerche, abbiamo scoperto che GF Casting Solutions è leader del settore e può aiutarci”.

Aiways ha impiegato sei mesi per scegliere GF Casting Solutions come partner. Aveva dei dubbi non a causa dell’esperienza dell’azienda, che opera ormai da più di 200 anni, ma non sapeva se il produttore fosse abbastanza veloce. Nel settore automobilistico tradizionale, i tempi di progettazione vanno dai 24 ai 48 mesi; i nuovi produttori di veicoli elettrici riescono a farlo in meno della metà del tempo.

“Sono lieto che GF e Aiways siano riuscite a portare a termine quanto previsto nei tempi stabiliti”, spiega Wang Dongchen, Chief Technology Officer presso Aiways. Inizialmente hanno verificato il processo di produzione, prima di sviluppare qualsiasi tipo di design. “E siamo ­riusciti ad avviare la produzione con cinque ­macchine utensili in soli cinque mesi: un grande aiuto per il processo di debug della nostra linea di produzione”, aggiunge Wang Dongchen. ­Daniel Hu, Head of Sales China presso GF ­Casting Solu­tions, è d’accordo: “La comunicazione ha funzionato senza alcun problema. Siamo riusciti ad agire e a prendere delle decisioni rapidamente”.

Rispetto ai costruttori di automobili tradizionali, i produttori di veicoli elettrici necessitano di un maggior supporto da parte dei fornitori nella fase di progettazione, in quanto devono affrontare nuove sfide tecnologiche. “Quando si hanno sufficienti risorse e capacità R&S, si ha anche un grande vantaggio rispetto alle semplici aziende di pressofusione più economiche”, spiega Steffen Dekoj, responsabile R&S Asia presso GF Casting Solutions. Attualmente nel centro R&S della divisione lavorano 18 collaboratori a Suzhou (Cina). Il centro vanta competenze simili a quelle del centro R&S della sede centrale dell’azienda a Sciaffusa (Svizzera), ad esempio nella simulazione delle tecnologie di stampaggio, nella verifica dei materiali e nel calcolo FEM (Finite Element Method). Il FEM viene utilizzato nella fase di sviluppo per le analisi relative a rumore e vibrazioni, ad esempio, per il calcolo delle previsioni di vita dei componenti oppure per le simulazioni degli incidenti. “La maggior parte del lavoro viene svolta direttamente in Cina, ma possiamo sempre confrontarci con la sede centrale in Svizzera, dalla quale riceviamo il massimo supporto. In questo modo, ci avvaliamo sia della loro velocità sia del loro know-how”, dichiara Steffen Dekoj.

In generale, il settore automobilistico in Cina ha subito una battuta di arresto e la pandemia ha ulteriormente indebolito il mercato. Nonostante ciò, il Paese continua ad essere uno dei mercati in più rapida crescita per le auto elettriche. Nell’attuale fase di ripresa economica, le vendite delle auto elettriche stanno aumentando notevolmente. Secondo la China Association of Automobile Manufacturers, nel solo agosto del 2020 sono state vendute più di 82.500 auto, registrando un aumento del 45 percento rispetto all’anno precedente.

Negli ultimi anni, le sovvenzioni statali hanno giocato un ruolo fondamentale per la crescita del mercato. Adesso, dato che i vertici politici hanno dato un giro di vite ai finanziamenti, probabilmente il settore entrerà in una fase di consolidamento. Daniel Hu crede che la Cina, nonostante le difficoltà economiche attuali, continuerà a promuovere e sostenere lo sviluppo delle auto elettriche per affrontare i problemi climatici ed energetici.

In base alle linee guida del settore, pubblicate dai vertici politici cinesi nel 2017, nel 2025 il 20 percento di tutte le nuove vetture vendute in Cina saranno auto esclusivamente elettriche. Ciò corrisponde ad almeno 4 milioni di veicoli all’anno e a più del doppio di quelli venduti nel 2018. “Questo rappresenta un’importante occasione di crescita per i prossimi anni”, dichiara ­Daniel Hu.